Resettlement e altre forme di trasferimento legale e sicuro  verso l’Italia

Il resettlement è uno degli strumenti esistenti per fornire protezione e supporto ad alcuni rifugiati particolarmente vulnerabili. Per ulteriori informazioni su tale processo, consulta la pagina dedicata sul sito web dell’UNHCR.

Resettlement verso l’Italia

La decisione sul resettlement dei rifugiati in Italia spetta al Governo italiano. L’UNHCR non è in alcun modo coinvolto nella selezione finale dei rifugiati inclusi nel programma italiano di resettlement. I rifugiati non possono presentare direttamente domanda di resettlement. I rifugiati considerati idonei per tale programma sono contattati direttamente dall’Ufficio nel paese in cui si trovano. Se sei un rifugiato/a o un richiedente asilo già in Italia o nell’UE, non sei idoneo a essere considerato per il resettlement in Italia.

Resettlement dall’Italia ad altri Paesi

L’UNHCR Italia non gestisce casi di rifugiati riconosciuti in Italia per il resettlement in altri paesi. Contatta direttamente l’ambasciata del Paese interessato per avere informazioni precise in merito.

Corridoi Umanitari

I Corridoi Umanitari sono un progetto di sponsorizzazione privata, frutto della collaborazione di numerose associazioni italiane – Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche, , Conferenza Episcopale Italiana – Caritas Italiana -,  ed ARCI  con le autorità italiane (Ministero degli Affari Esteri e Ministero dell’Interno).

Il progetto prevede che le organizzazioni individuino nel paese di primo asilo (attualmente per rifugiati e richiedenti asilo in Libano, Etiopia, Niger e Giordania, Pakistan, Iran, Turchia), rifugiati o persone bisognose di protezione internazionale con gravi vulnerabilità da trasferire legalmente in Italia, dove vengono accolte dalle stesse organizzazioni e supportate da loro nel processo di integrazione. Se ti trovi in Italia, non puoi essere considerato per un corridoio umanitario verso l’Italia.

Non sono nemmeno previsti Corridoi Umanitari dall’Italia verso altro Paesi.

Una volta in Italia, le persone selezionate dalle associazioni presentano domanda di asilo alle autorità italiane, per essere riconosciute come rifugiate. Nel frattempo, i beneficiari del progetto sono alloggiati in strutture gestite dalle organizzazioni, che si occupano del loro sostentamento e del processo di integrazione.

Evacuazioni / Corridoi Umanitari dalla Libia

Il progetto evacuazioni / Corridoi Umanitari dalla Libia un progetto per il trasferimento in Italia in modo legale e sicuro di persone in bisogno di protezione internazionale che si trovano in Libia, che nasce da un accordo siglato a dicembre 2023 tra UNHCR, Comunita’ di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche, Tavola Valdese e ARCI e le  autorità italiane (Ministero degli Affari Esteri e Ministero dell’Interno).

Il progetto prevede il traferimento di 1.500 persone altamente vulnerabili e in chiaro bisogno di protezione internazionale, individuate dall’UNHCR in Libia, in tre anni In Italia. Di queste 1.500 persone, 900 persone, una volta in Italia, verranno accolte dalle organizzazioni  – Comunita’ di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche, Tavola Valdese e ARCI – secondo uno schema di Community sponsorship, mentre i 600 rimanenti verranno accolti in progetti SAI.

Una volta in Italia, i beneficiari del progetto, presentano domanda di asilo alle autorità italiane, per essere riconosciute come rifugiate. Nel frattempo, i beneficiari del progetto sono alloggiati in strutture gestite dalle organizzazioni, che si occupano del loro sostentamento e del processo di integrazione.

Non sono previste Evacuazioni / Corridoi Umanitari dall’Italia verso altro Paesi.

UNICORE – Corridoi Universitari per i Rifugiati

Il progetto UNICORE – Corridoi Universitari per i Rifugiati – lanciato nel 2019, è promosso dalle Università italiane con il sostegno dell’UNHCR, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di Caritas Italiana, della Diaconia Valdese, del Centro Astalli, Gandhi Charity e di altri partner.

Il progetto mira a incrementare le opportunità per i rifugiati attualmente residenti in diversi Paesi africani (per l’edizione 2024/2025, Kenya, Mozambico, Niger, Nigeria, Tanzania, Uganda, Sudafrica, Zambia, Zimbabwe) di continuare i loro studi universitari in Italia. Se sei un rifugiato in Etiopia, puoi trovare maggiori informazioni su come fare domanda qui.

Se sei un rifugiato o un richiedente asilo già in Italia, non sei idoneo al programma UNICORE. Per informazioni su come i rifugiati e i richiedenti asilo in Italia possono accedere ai programmi universitari e alle borse di studio, consulta le informazioni sull’istruzione in Italia.

Progetto Mediterraneo

Il Progetto Mediterraneo è un’iniziativa promossa dall’Università Luiss Guido Carli di Roma – in partenariato con l’UNHCR, il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dell’Interno – che ha messo a disposizione 23 borse di studio per studenti rifugiati – 10 dalla Giordania, 10 dal Marocco e 3 da Malta – che desiderano conseguire una laurea in Italia dopo aver completato gli studi superiori. Se sei un rifugiato o un richiedente asilo già in Italia, non sei idoneo per candidarti a questo programma. Per informazioni su come i rifugiati e i richiedenti asilo in Italia possono accedere ai programmi universitari e alle borse di studio, consulta le informazioni sull’istruzione in Italia.

Al momento le selezioni sono concluse e non sono previsti nuovi arrivi in Italia.

Progetto Pagella In Tasca

Il progetto “PAGELLA IN TASCA – Canali di studio per minori rifugiati non accompagnati“, promosso da INTERSOS, con la partecipazione di UNHCR e di altri partner, mira a creare un canale legale e sicuro di ingresso per 35 minori rifugiati non accompagnati in Niger, in modo che abbiano l’opportunità di venire in Italia per studiare. Per ulteriori informazioni su questa iniziativa, visita il sito web del progetto.

Se sei un rifugiato o un richiedente asilo già in Italia, non sei idoneo per candidarti a questo programma. Per informazioni su come i rifugiati e i richiedenti asilo in Italia possono accedere alle opportunità educative, consulta le informazioni sull’Educazione in Italia.


Informazioni correlate

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